Ricerca: sui precari il Miur si impegna per le stabilizzazioni

“Oggi il viceministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha risposto a una mia interrogazione sulle stabilizzazioni negli Enti Pubblici di Ricerca e sono orgoglioso di poter affermare che il Miur promuoverà ogni azione per completare le assunzioni a tempo indeterminato dei precari della Ricerca per gli anni 2019-2020”, spiega Alessandro Melicchio, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera dei Deputati.

“L’impegno del Ministero sul delicato tema della stabilizzazione dei ricercatori precari italiani conferma l’attenzione del Governo su un settore di fondamentale importanza come la Ricerca. Oltre l’assegnazione di 68 milioni per le stabilizzazioni nel riparto del FOE di luglio scorso, si è aggiunto in legge di bilancio uno stanziamento al CNR di 30 milioni per 10 anni e di ulteriori 10 milioni per FOE (Fondo Ordinario per il finanziamento degli Enti e istituzioni di ricerca) per il 2019. Nel Decreto Semplificazioni abbiamo affrontato anche la questione del salario accessorio, proprio per dare modo agli Enti di usare i fondi, già stanziati dal Ministero per l’assunzione di ricercatori a tempo indeterminato”, prosegue il deputato.

“Riteniamo che lo Stato debba tornare a offrire opportunità concrete per i nostri giovani ricercatori, risorse preziose a cui non dobbiamo mai più voltare le spalle. Finalmente l’azione di questo Governo e il lavoro in Parlamento inizia a dare risposte concrete per i lavoratori del settore” conclude Melicchio.

 

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