STOP AL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI

A settembre sarebbe stata approvata la nostra proposta di legge per dire basta al precariato dei nostri ricercatori, per avere finalmente trasparenza e meritocrazia nel mondo dell’università e della ricerca, ma il traditore Salvini ha pensato di bloccare il cambiamento tornando con il vecchio, con quelli che truccano i concorsi, con quelli che vogliono contratti di pochi mesi per i nostri ricercatori, con i gruppi di potere locali che vogliono mantenere il controllo dei nostri atenei.

La nostra era una riforma che avrebbe cambiato radicalmente il sistema, per portare a termine le stabilizzazioni e dare più tutele ai ricercatori precari, per semplificare e rendere più trasparente il reclutamento nelle Università e negli Enti di Ricerca e la carriera accademica in generale, per aumentare gli investimenti in questo settore, per avere concorsi dove avrebbe vinto il merito.

Salvini ha fermato tutto questo, anteponendo gli interessi privati a quelli degli italiani.
Ricordiamocene tutti. #CITOFONARELEGA

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