ALLA CAMERA PASSO AVANTI STABILIZZAZIONE PRECARI RICERCA

“Passo dopo passo stiamo invertendo la tendenza che negli ultimi anni ha visto l’Italia investire sempre meno nella ricerca, a forte discapito dello sviluppo e dell’innovazione di questo Paese ma anche dei tanti ricercatori, costretti a lavorare nel limbo della precarietà o addirittura a fuggire all’estero. Esprimendo oggi alla Camera parere favorevole al decreto ministeriale che ripartisce i fondi per gli enti pubblici di ricerca (FOE), abbiamo inserito due importanti condizioni: che vengano aumentate le risorse da destinare ad alcuni enti pubblici di ricerca e che queste siano utilizzate per la stabilizzazione dei ricercatori precari”. Lo dichiarano, in una nota, i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura, Alessandro Melicchio e Marco Bella.

“Il sostegno alla ricerca, la valorizzazione del merito e il contrasto alla fuga dei cervelli sono per noi battaglie essenziali, per le quali lavoriamo costantemente da anni e in particolare dall’inizio della legislatura. Ricordiamo infatti”, sottolineano i portavoce, “che il FOE era già stato aumentato di ben 76 milioni arrivando a circa 1.773 milioni nell’ultima legge di bilancio e che, grazie all’impegno del MoVimento 5 Stelle in sede parlamentare, 68 milioni di euro lo scorso anno erano stati specificatamente vincolati alle stabilizzazioni dei ricercatori. Continueremo su questa strada perché, come ha giustamente detto il ministro Lorenzo Fioramonti, il nostro obiettivo è quello di valorizzare e cooperare con il mondo della scienza e della ricerca, non di tenerlo a distanza. Proseguiamo convinti quindi per dare condizioni di lavoro dignitose e il giusto riconoscimento a chi ha il merito di saper proiettare nel futuro il nostro Paese”, concludono Melicchio e Bella.

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